/clan·de·stì·no/
c
he si trova od opera oppure si svolge in una situazione irregolare, senza l’approvazione dell’autorità o contro il divieto delle leggi vigenti.

Cinema Clandestino è il desiderio di ritrovare il piacere di raccontare per immagini, piacere inteso come puro atto di creativo, gioco, costruzione non subordinata.
Rifiuto di adattarsi alle regole e impazienza di attendere qualsiasi approvazione.
Cinema Clandestino è azione continua, è movimento contro, è tutto quello che non dovrebbe esistere.